Alla fine del decennio 1960/70 una ricerca di nuove sonorità portò la
Cbs a produrre tra gli altri effetti elettronici anche il Dimension IV.
All’interno dello chassis una piccola scatola ermetica di metallo conteneva un disco magnetico immerso in un liquido
oleoso.
Il segnale elettronico prodotto da un microfono o strumento veniva registrato e rilasciato con modulazioni subacque e psichedeliche all’amplificatore.
Non ottenendo particolare successo di mercato venne costruito solo per alcuni anni.