Tra le invenzioni che hanno caratterizzato la storia della musica quella della chitarra elettrica può essere paragonata all’invenzione dell’astronave. Segnò un prima e un dopo. La musica voltò pagina e iniziò ad esplorare altre galassie. Basta questo per comprendere il significato e il valore della mostra “Museo Fender Vintage” allestita nella sede di Crédit Agricole FriulAdria (Pordenone, piazza XX Settembre 2) fino a sabato 22 luglio 2017, nell’ambito della 26esima edizione del Pordenone Blues Festival organizzato da Associazione Pordenone Giovani e promosso dalla Banca in qualità di main partner.
L’esposizione, una vera perla del Pordenone Blues Festival 2017, arriva direttamente dal Fender Vintage Museum dei collezionisti romagnoli Flavio Camorani e Michela Taioli, la più importante raccolta di Fender al mondo con oltre cento pezzi di cui molti rarissimi. Tale Progetto costituisce un unicum in quanto non esiste in tutto il mondo una così completa ed accurata collezione. Gli oltre 100 esemplari, corredati di originali custodie, sono stati riuniti in oltre trent’anni di meticolosa perizia e passione, esposti al pubblico con rispettive targhette identificatrici in ordine cronologico e filologico, ideata per far rivivere sonorità ed emozioni che hanno accompagnato un’epoca indimenticabile.
Collezione privata di Flavio Camorani e Michela Taioli
Evento sostenuto da Crédit Agricole FriulAdria